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Tu, Giovane Holden

Vediamo di essere precisi, okay?

Primo, l’importante quando fai una cosa non è tanto crederci ma farla, punto. Non devi pensare alle conseguenze, non devi pensare che domani tutto sarà meno chiaro di quanto lo sia oggi, stai zitto e falla. L’importante quando inizi qualcosa è non guardare mai alla sua fine; e non interrogarti troppo su te stesso durante il viaggio, serve a poco. Non darti motivazioni nobili, obiettivi stimabili o statistiche di riuscita. Falla, e basta!

Quando inizi qualcosa pensa a ogni singolo giorno che vivi, ai passi che compi, proprio mentre li compi. Pensa che se ti volti indietro sarà solo per pescare nella tua esperienza e mai per i rimpianti, anche se sarà difficile lo so. Non avere rimpianti, provaci, perché non te li puoi permettere.

Secondo, tu devi avere tenacia, devi crescere come fa l’erba di notte e non ti fare dire dagli altri che stai sbagliando, che quello che fai è ‘aria fritta’. Non ti fare convincere da nessuno che sei un perdente, accetta le critiche ma falle diventare uno stimolo per il prossimo passo della giornata. Non ti esaltare se qualcuno ti dice che sei il più bravo, il primo, perché a volte essere il primo è un problema perché non c’è nessuno davanti a te da prendere ad esempio: sappi essere umile.

Nel tuo viaggio vai dritto come fanno i treni. Scrivi, leggi, canta, ascolta e guarda. Mangia e prova cosa nuove, cammina (perché camminare fa bene, anche se stanca!) e pensa che se ci sono dei limiti, questi sono solo nella tua mente, quindi vai avanti con la forza del tuo cuore e ignora la mente.

Sii cattivo e spudorato. Imprudente e Impudente.

Balla, bevi fino a non ricordare più il tuo nome, litiga e manda a quel paese chi hai davanti, solo per poi avere il gusto di far pace. Fai la pace, quindi. Bacia, accarezza e fai l’amore. E accorgiti di quando hai accanto qualcuno di speciale e lascia perdere chi non ti dà nulla.

Apprezza un sorriso durante una lezione che ti annoia, ridi per le perversioni dei tuoi prof settantenni e commuoviti per i complimenti di chi arriva là per caso e rimane colpito dalle tue parole.

Ricorda, ricorda quello che ti accade e poi mettilo su carta, suda, gioca e poi torna a scrivere.

Terzo, avrai delusioni e allora capiterà che ti fermerai un attimo, penserai. Ma ti prego fallo durare poco, perché poi dovrai rialzarti e ricominciare a camminare. Non puoi riposare, ci sarà il tempo giusto per quello.

Farai camminate alla luce di un sole bollente con un padre che solo a tratti assomiglia al tuo; parlerai con vecchi che non hanno mai confessato il loro amore per una donna che assomiglia proprio a te; ti capiterà di diventare una bambina di dieci anni che deve fare Maria a una processione; oppure sarai una donna che passa un’intera giornata sfiorando l’uomo della sua vita senza conoscerlo; sarai una vecchia pazza; sarai un uomo a cui viene data un’altra occasione; sarai le parole nella bocca di Isabella Ragonese e le immagini su un film che prima era nella tua testa; sarai un assassino; un sequestrato; una puttana; un poliziotto; sarai un dimostrante; un politico; un guru e un corrotto…sarai chi vuoi essere!

Crescerai, oh sì crescerai tanto e capiterà che un giorno ti guarderai allo specchio e non sarai più lo stesso, e penserai che “le cose accadono, accadono e basta”…

Mangerai Kebab alle tre del mattino, vedrai otto film al giorno e penserai di essere tu il film, sarai a due passi dal red carpet a Roma. Parlerai con Castellitto e stringerai la mano Sorrentino. Lavorerai in uno stand per una casa editrice e morirai dal ridere…

Capiterà anche che qualcuno ti parlerà di Michael Jackson e altri del Barbiere di Siviglia.

Quarto, un amico ti regalerà la sua stima e le sue musiche; un altro ti aspetterà prima di tornare a casa; c’è chi ti coprirà la schiena mentre dormi e ti accompagnerà all’aeroporto; c’è chi ti darà consigli e poi vorrà parlarti dei suoi problemi; un amico ti regalerà i suoi abbracci e baci e un altro ti regalerà le sue lacrime.

C’è chi gioirà per ogni cosa che fa gioire te, c’è chi ti dirà delle sue vittorie e chi ti racconterà l’ultimo scoop.

Un amico ti dirà “tu sei il migliore” e un altro te lo farà capire.

Ci saranno anche gli stronzi, cosa credi. Ci sarà chi parlerà male di te, chi ti farà una faccia e poi dietro ti massacrerà, ci sarà la possibilità che lo faccia anche tu. Ci sarà chi te lo dirà in faccia e chi non te lo dirà mai.

Ci saranno i finti complimenti e gli sguardi di sfida. E sarà comunque bellissimo.

Quinto, devi farti forza perché quello che passerai nei prossimi due anni sarà uno dei cammini più assurdi e irreali che ti potranno capitare. Avrai bisogno di tutte le tue energie.

Correrai a volte e poi, arrivato primo, avrai solo la voglia di riderci su. E poi starai male, eccome se starai male, eppure vorrai provarci ancora: perché a quel punto nessuno potrà fermarti.

E’ in quel momento che ti ricorderai di queste mie parole.

Farai cose che non avresti mai pensato di fare, scriverai cose che pensavi non saresti mai riuscito a scrivere e le tue storie prenderanno vita e tu ti impegnerai affinché lo facciano.

Sesto, Sarai tu a far accadere le cose…

Ti renderai conto, che ciò che è scritto qui, è solo una minima parte di ciò che ti accadrà varcata quella soglia.

Settimo, la fine?

Della fine non ti parlerò, aspetto che lo faccia tu, Giovane Holden.


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